Liberato, ritorna in patria col preciso intento di condividere col resto dell’umanità la sua scoperta, e nel 1934 produce il primo integratore alimentare multivitaminico/multiminerale, nato direttamente da piante da lui stesso coltivate e raccolte.
Oggi, più che in passato, l’esigenza di una integrazione alimentare, in una popolazione che mangia molto e male (ingestione di molti prodotti di origine animale con un’assunzione di proteine e grassi saturi eccedente il fabbisogno quotidiano, con problemi di sovraccarico nei sistemi di smaltimento e conseguenti disturbi da accumulo, tipo asma, dispepsia, infezioni urinarie e dermatiti), è diventata impellente e nella mia pratica medica quotidiana ho potuto constatare la scomparsa di molti disturbi con la semplice aggiunta, alla normale dieta, di un integratore alimentare appropriato e riduzione drastica dei prodotti d’origine animale; come anche il controllo di malattie degenerative quali osteoporosi, arteriosclerosi, oppure disturbi funzionali quali cefalee muscolo-tensive, disturbi del sonno, ecc.
E’ mia opinione, invece, che un controllo, serio, prolungato e/o definitivo, del peso corporeo (obesità), non si possa ottenere, come comunemente si fa, con la sola e semplice variazione quali-quantitativa del regime dietetico o con l’assunzione di rimedi omeopatici o d’altra natura, bensì agendo sulle cause/condizioni che hanno condotto l’individuo alla variazione volumetrica fisica, e che vanno ricercate nello stile di vita, nel modo di pensare e di interagire con gli stimoli ambientali; nel senso di sé e nella percezione dei propri limiti e delle proprie possibilità.
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