Circa 30 anni fa il regista Steven Spilberg, nel film Superman III (1983),
preconizzava le conseguenze di un uso distorto delle conoscenze e
abilità informatiche quando sono manipolate da uomini assetati di
potere.
Quello che sta accadendo sul pianeta negli ultimi
anni (nubifragi, maremoti, terremoti, incendi, ecc.) ripropone
prepotentemente la questione del potere così come esposta brillantemente
da Spilberg in questo film.
Ci sono troppe anomalie per considerare "naturali" questi fenomeni!
I disastri metereologici a cui stiamo assistendo, con le conseguenti migliaia di vittime e distruzione di cose, di case, di campi e di raccolti, sembrano essere indotti dalla volontà di un singolo o di una élite di imporre la propria volontà di potere, riducendo il resto dell'umanità a semplici sudditi obbedienti per tema di ritorsioni di ogni genere che vanno dall'eliminazione fisica ai disastri economici di chi si oppone alla loro egemonia.
Mi sembra strano e improbabile che i governi dei vari stati siano estranei a questi progetti distruttivi in atto. Sembra piuttosto che abbiano le mani legate da connivenze, ricatti e interessi personali che vanno molto al dì là di quelle con le organizzazioni a delinguere nostrane (mafia, camorra, 'ndrangheta, ecc.), che a confronto sono giochi da bambini.
A differenza del film noi non abbiamo un Superman che rimette a posto le cose, per cui dobbiamo rimboccarci le maniche e impostare una strategia che si opponga a questo strapotere occulto.
Uno spunto interessante di strategia l'ha fornito recentemente la vicenda dei forconi. Ad un certo punto il Governo si è messo a cercare degli interlocutori con cui dialogare. La ricerca è risultata vana perchè non esistevano leaders riconosciuti, ma solo personaggi che si erano messi in evidenza e che non avevano alcun mandato per confrontarsi con la Classe Politica. Il che ha dimostrato che di fronte al nuovo ogni precedente meccanismo di controllo e gestione degli eventi risulta fallimentare.
Non opporre resistenza è la migliore forma di resistenza.
I risultati migliori in ogni conflitto si hanno quando la riservatezza dei piani e degli obiettivi è totale.
Agire senza dire.
Un altro bellissimo esempio di strategia vincente fu quella messa in atto dai russi, quando Napoleone si accinse ad invadere la loro terra. Praticamente fu sconfitto senza sparare un colpo di arma da fuoco. Il freddo e la mancanza di viveri e rifornimenti decimarono il suo esercito baldanzoso che ritorno indietro con la coda fra le gambe.
La Storia non è solo un elenco di date da ricordare, ma di esperienze di cui far tesoro!
