Roma, 6 lug. (Adnkronos Salute) - Sviluppate in Usa gambe robot più
naturali e accurate dal punto di vista biologico. Descrivendo la ricerca
sul 'Journal of Neural Engineering', gli scienziati dell'University of
Arizona spiegano che il loro lavoro potrà essere utile nel trattamento
delle lesioni spinali e nella comprensione di come i bambini imparano a
muovere i primi passi. Il team, infatti, ha creato una versione
artificiale del sistema di comunicazione che genera i segnali muscolari
ritmici che controllano la camminata.
In pratica, gli scienziati sono stati in grado di replicare il modello di generatore centrale (Cpg), una rete neuronale nella regione lombare del midollo spinale che genera i segnali muscolari ritmici cruciali per camminare. Questo network produce e controlla i segnali essenziali, raccogliendo e veicolando informazioni dalle parti del corpo coinvolte nella camminata, in risposta all'ambiente. Un meccanismo fondamentale, che permette alle persone di fare un passo dopo l'altro senza doverci stare a pensare, insomma di muoversi con naturalezza e in modo automatico. La forma più semplice di Cpg consiste in due neuroni che inviano segnali in modo alternato, producendo un ritmo in risposta ai sensori che inviano informazioni sullo spazio circostante, come ad esempio la presenza di una superficie d'appoggio.
Secondo il team dell'Università dell'Arizona, i bambini imparano a camminare proprio usando il network più semplice, e solo nel tempo acquisiscono modalità di camminata più complesse. "Questi robot - scrivono i ricercatori - rappresentano un modello fisico completo del sistema" della camminata, "dimostrando l'utilità di questo tipo di ricerca per investigare i processi neuropsicologici che sono alla base della camminata". Secondo Theresa Klein, che ha lavorato alla ricerca, "siamo riusciti a produrre un'andatura che mima quella umana usando solo un semplice centro di controllo". Quanto ottenuto può "spiegare - conclude la studiosa parlando alla Bbc online - perché le persone con lesioni del midollo spinale possono ricominciare a camminare, se stimolate ad hoc nei mesi successivi al trauma".
In pratica, gli scienziati sono stati in grado di replicare il modello di generatore centrale (Cpg), una rete neuronale nella regione lombare del midollo spinale che genera i segnali muscolari ritmici cruciali per camminare. Questo network produce e controlla i segnali essenziali, raccogliendo e veicolando informazioni dalle parti del corpo coinvolte nella camminata, in risposta all'ambiente. Un meccanismo fondamentale, che permette alle persone di fare un passo dopo l'altro senza doverci stare a pensare, insomma di muoversi con naturalezza e in modo automatico. La forma più semplice di Cpg consiste in due neuroni che inviano segnali in modo alternato, producendo un ritmo in risposta ai sensori che inviano informazioni sullo spazio circostante, come ad esempio la presenza di una superficie d'appoggio.
Secondo il team dell'Università dell'Arizona, i bambini imparano a camminare proprio usando il network più semplice, e solo nel tempo acquisiscono modalità di camminata più complesse. "Questi robot - scrivono i ricercatori - rappresentano un modello fisico completo del sistema" della camminata, "dimostrando l'utilità di questo tipo di ricerca per investigare i processi neuropsicologici che sono alla base della camminata". Secondo Theresa Klein, che ha lavorato alla ricerca, "siamo riusciti a produrre un'andatura che mima quella umana usando solo un semplice centro di controllo". Quanto ottenuto può "spiegare - conclude la studiosa parlando alla Bbc online - perché le persone con lesioni del midollo spinale possono ricominciare a camminare, se stimolate ad hoc nei mesi successivi al trauma".