Il bimbo va al supermercato con la famiglia.
Il bimbo vede una bella macchinina e dice al papà: “Papà voglio quella macchinina”.
Il papà risponde: “Non ci sono soldi!”
Il bimbo pensa: “Ma perché mi ha risposto così? Io non gli ho chiesto i soldi! Forse era distratto e non ha capito quello che gli ho detto.”
Il bimbo ripete: “Papà voglio quella macchinina.”
Il papà risponde: “Ti ho già detto che non ci sono i soldi.”
Il bimbo cerca di essere più esplicito: “Papà non ti ho chiesto i soldi. Io voglio quella macchinina.”.
Il papà spazientito risponde adirato: “Ti ho già detto che non ci sono i soldi. Per cui stai zitto o ti mollo un ceffone!”
Variante: “Ti ho già detto che non ci sono i soldi.” Gli dà un ceffone e dice: “Stai zitto!”.
Il bambino sta zitto e piange! E’ perplesso! Non comprende il senso di ciò che è accaduto.
Qual è il nesso fra la macchinina e i soldi? Non ha ancora sviluppato le capacità di astrazione che sono qualità razionali.
Lui sente e vuole.
Riflessione:
Quando un bambino chiede qualcosa, è utile rispondergli usando il suo linguaggio.
Se il bambino vuole una macchinina, e in quel momento non potete accontentarlo, chiedetegli di essere paziente, che avrà la sua macchinina, ma in un altro momento. Il bambino questo lo comprende e si quieta.
Il rifiuto immotivato o astratto, specie se ripetuto, comporta sempre dei problemi nel modo in cui il bambino si rapporterà in seguito con l’ambiente esterno e anche all’interno della stessa famiglia.
Inconsciamente si svilupperà in lui un senso di impotenza nel raggiungere le mete desiderate, perché si aspetterà sempre un rifiuto e una punizione e comincerà a pensare che al mondo c’è solo ingiustizia.
Chi conosce la legge di attrazione si renderà subito conto che questa impostazione lo coinvolgerà in situazioni in cui sarà vittima di ingiustizie: sarà bravo a scuola, ma un compagno meno bravo avrà voti migliori; in graduatoria qualcuno che lo segue gli sarà anteposto, nelle relazioni di coppia la donna(uomo) desiderata(o) sarà di un altro(a), ecc.
Piccoli spunti per genitori consapevoli.
Educare = Prestare attenzione.
Tengo a precisare ke prima di metterlo qui papino l'ha raccontata a me mentre stavamo andando al centro commerciale a comprare le cose x scuola xD ...
RispondiEliminaE Anche questa volta hai dato una lezione di vita a chi leggera questo post!! L'hai data non solo a me come sempre ke ti sostengo e ti valorizzo in tutto ciò che fai...
ma parlo anke a nome di marco che lo ha visto proprio oggi dal tuo profilo.. anche da parte sua un invito a continuare cosi ... e apprezza il tuo lavoro perchè da te c'è sempre qualcosa da imparare! =)
Baci Baci...
Robby e Marcolino!