L’immagine di copertina riproduce la parte centrale della Nebulosa Aquila (M-16), così come è stata fotografata dal telescopio Hubble che dal 1990 orbita intorno alla Terra.
Come si può vedere è uno spettacolo di luci, colori e forme straordinariamente bello nonostante la distanza di 9000 anni luce dal nostro pianeta.
Di fronte a spettacoli di questo genere la gratitudine che nasce nel cuore verso l’Intelligenza Universale che l’ha concepita è senza limite.
Ciò nonostante il “fenomeno vita” (nell’immagine rappresentato dalla sovrapposizione in trasparenza dell’Albero della vita di Ernst Haeckel del 1866) è ancora infinitamente più affascinante e scoprirne i segreti e la straordinaria architettura che lo sostiene suscita un senso di rispetto e ammirazione ugualmente senza limiti verso questa Intelligenza che attraverso la sua Opera mostra, a chi sa vederla, tutta la sua grandezza e infinita sapienza, e che dona a piene mani a chi chiede col cuore di conoscerne l’intima natura.
Come si può vedere è uno spettacolo di luci, colori e forme straordinariamente bello nonostante la distanza di 9000 anni luce dal nostro pianeta.
Di fronte a spettacoli di questo genere la gratitudine che nasce nel cuore verso l’Intelligenza Universale che l’ha concepita è senza limite.
Ciò nonostante il “fenomeno vita” (nell’immagine rappresentato dalla sovrapposizione in trasparenza dell’Albero della vita di Ernst Haeckel del 1866) è ancora infinitamente più affascinante e scoprirne i segreti e la straordinaria architettura che lo sostiene suscita un senso di rispetto e ammirazione ugualmente senza limiti verso questa Intelligenza che attraverso la sua Opera mostra, a chi sa vederla, tutta la sua grandezza e infinita sapienza, e che dona a piene mani a chi chiede col cuore di conoscerne l’intima natura.
Riporto sotto la pagina dedicata ai ringraziamenti a tutte quelle figure che direttamente o indirettamente hanno collaborato alla stesura di questo libro.
Nella stesura di questo libro ho attinto a piene mani dai lavori di ricerca compiuti da tanti colleghi, e senza i quali tutto ciò che ho potuto dedurre non sarebbe stato possibile.
Ringrazio di cuore, quindi, tutti i ricercatori in campo medico-scientifico di cui non presento i nomi solo perché sono tanti. Di alcuni di essi parlerò nel corso del libro.
Se a volte ho usato toni polemici, non è stato per sminuirne il lavoro svolto, ma solo per offrire nuovi spunti di riflessione comune e sempre nell’ottica di essere di giovamento alla razza umana, di cui tutti noi siamo al servizio.
Ringrazio anche tutti i miei assistiti che mi hanno permesso, sul campo, di verificare la fondatezza di alcune mie intuizioni, e della fiducia che hanno riposto nelle mie idee e proposte terapeutiche anche se non ancora comunemente accettate. Sempre da loro è venuta la spinta a comunicare e diffondere fuori dell’ambulatorio, quello che spiegavo in privato durante le visite mediche.
Ringrazio tutti i miei amici per le loro critiche e suggerimenti sulla stesura e pubblicazione di questo scritto ed anche le persone che mi hanno manifestato la loro disponibilità alla sua divulgazione.
Un grazie particolare a tutte le persone care e a quelle che mi sono state più vicine in questo percorso, e specialmente alla D.ssa Gabriella Sasso, che ha condiviso con me tutti i passaggi e i progressi che compivo nel tempo. Mi diceva che sembravo “un disco rotto”, poiché ripetevo sempre le stesse cose e coglievo ogni occasione per parlarne! Grazie a tutti per la vostra pazienza e amorevolezza nei miei confronti.
Ringrazio anche l’Intelligenza Universale che mi ha guidato e letteralmente donato delle informazioni che con i miei soli mezzi umani non sarei mai riuscito a reperire.
Infine ringrazio tutto il Mondo Islamico, perché attraverso la sua adesione ligia ai precetti del Sacro Corano, mi ha permesso di comprendere la causa di una delle malattie più devastanti degli ultimi tempi: Il Morbo di Alzheimer.
Ti ho appena aggiunto agli amici su FB. Nicola
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